
Nell’alta valle del Silla in mountain bike
Un itinerario di media difficoltà che consente di visitare la zona centrale del Parco del Corno alle Scale, una zona particolarmente selvaggia: l’alta valle del torrente Silla lontano dalle piste da sci e dalle rinomate località turistiche più affollate
Chi ci conosce sa che questo è il nostro modo preferito di andare in montagna e anche i cani gradiscono molto i luoghi tranquilli!
Il punto di partenza è la località Segavecchia, dove sorge il bellissimo Rifugio in cui abbiamo passato due giornate molto piacevoli in compagnia degli allegri gestori mangiando piatti tipici e bevendo ottima birra artigianale locale (accettano anche i cani!)
Si può partire anche da Pianaccio, il paese natale di Enzo Biagi, un bel borgo che ospita anche il centro visite del Parco. si evita in questo modo l’ultimo tratto di strada asfaltata molto stretto.
La strada forestale che sale dal Rifugio Segavecchia è abbastanza lunga ma molto bella e con qualche belvedere utile per riprendere fiato e rifocillarsi. Si incontra anche una bella fontana circa a metà della salita. Nel nostro itinerario abbiamo deciso di allungare ancora un pò la salita per raggiungere il Rifugio Portafranca e affacciarsi sul crinale alle pendici dell’imponente Monte Gennaio, con bella vista sul Corno alle Scale. Da qui si torna sui propri passi e si prosegue in discesa sulla forestale da cui si imbocca il sentiero CAI 111 in direzione Monteacuto delle Alpi. Il paese si raggiunge dopo qualche passaggio a spinta su un crinale un pò sassoso (ma niente di eccessivamente difficoltoso) e una bellissima discesa tra faggi e castagni, incontrando numerosi ruderi di vecchie abitazioni di carbonai ed essiccatoi per fare la farina di castagne.
NOTE: dal paese di Monteacuto ci sono due possibilità. Se siete stanchi potete scendere sul sentiero che taglia i tornanti della strada carrabile in discesa e in breve raggiungerete Pianaccio. Se avete ancora delle forze potete seguire la nostra traccia e fare tutto sterrato su un sentiero saliscendi, un pò faticoso, con alcuni tratti a spinta, fino a tornare al Rifugio Segavecchia.
Lo staff di In Viaggio con Tina come sempre raccomanda di rispettare l’ambiente non lasciando traccia del proprio passaggio…. BUON VIAGGIO! #leavenotrace
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Quando andare: estate-autunno |
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Punto di partenza: Fellicarolo (Modena) |
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Durata: ca. 3-4,5 ore (a seconda che si faccia il giro lungo o meno vedi NOTE) |
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Distanza: 20 km |
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Dislivello: 950 m |
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Tipo di bici consigliata: mountain bike |
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Cani / trailer: l’itinerario si presta a essere percorso con il cane senza trailer |
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Acqua: fontane a Pianaccio, Rifugio Segavecchia, sulla forestale in salita e a Monteacuto |
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Sterrato/Asfalto: 100% / 0% |
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Punti di appoggio: nel paese di Fellicarolo e al Rifugio I Taburri |
Max elevation: 1511 m
Total climbing: 1064 m